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I veterinari italiani rendono omaggio ad un grande chirurgo ortopedico

Momento magico al Congresso SCIVAC di Rimini per il tributo alla carriera di Aldo Vezzoni, uno dei più grandi chirurghi ortopedici al mondo.
I veterinari italiani rendono omaggio ad un grande chirurgo ortopedico

Un percorso personale e professionale di oltre 30 anni fino alla moderna Ortopedia Veterinaria. Questa la super-sintesi del tributo che la Veterinaria italiana, riunitasi a Rimini per l’annuale congresso internazionale SCIVAC ha riservato venerdì 25 maggio ad Aldo Vezzoni, uno dei padri fondatori dell’Ortopedia veterinaria italiana.

 

Una Sala Plenaria gremita di partecipanti ha ascoltato il racconto di questo straordinario percorso di vita, iniziato nel 1980 con la fondazione del Gruppo Ortopedico Cremonese, fino ad arrivare al 1993 (anno di conseguimento del diploma specialistico europeo) e al 2000, quando l’Ortopedia è diventata per Vezzoni l’”unico interesse clinico e scientifico”.

 

Da allora ai giorni nostri, è stato un susseguirsi  continuo di conferme e successi professionali culminati nel  2013 con l’assegnazione del prestigioso Merit Award ACVS (American College of Veterinary Surgeons) per il significativo contribuito di questo grande professionista al miglioramento delle conoscenze scientifiche nel settore della Chirurgia Veterinaria. “Voglio ringraziare – ha detto Vezzoni – i tanti Maestri (da Renato Cheli a Barclay Slocum) che mi hanno fatto crescere, condividendo con me conoscenze ed esperienze, ma soprattutto stimolando il confronto su nuove prospettive sempre più avanzate e innovative.”

 

L’Ortopedia – ha proseguito Vezzoni – è una branca clinica affascinante, che riserva tante soddisfazioni. Prima tra tutte, vedere che siamo riusciti a restituire ai cani la gioia di muoversi, correre e giocare, e percepire la gratitudine e la soddisfazione dei loro proprietari.”

È in quest’ottica che Vezzoni ha sottolineato l’importanza della medicina preventiva nel settore ortopedico. “Le patologie scheletriche del cane in crescita – ha spiegato – possono condizionare tutta la vita del cane, soprattutto per lo sviluppo precoce di artrosi”. Fondamentale dunque standardizzare il metodo d’indagine del paziente ortopedico, riconoscere anche i problemi più “nascosti” (es. dolore) e, quando si è chiamati ad intervenire, agire seguendo la “check-list dei piloti”, all’insegna della sicurezza, costanza, pazienza e rigorosità.

 

Innovet si associa alla standing ovation di tutti i professionisti presenti a Rimini, ringraziando Aldo Vezzoni per il sostegno e la condivisione di tanti progetti di ricerca e divulgazione nel settore dell’Ortopedia dei piccoli animali.

 

Il video della lezione magistrale è pubblicato integralmente qui: