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Zoonosi, in tempo di COVID otto su dieci non sanno cos’è

Secondo una ricerca promossa da AISA, zoonosi o One Health sono parole sconosciute alla grande maggioranza dei cittadini. Anche se sono concetti alla base dell’attuale pandemia.
Zoonosi, in tempo di COVID otto su dieci non sanno cos’è

Cos’è una zoonosi? E cosa si intende per One Health? A prendersi la briga di valutare quanto gli italiani associno questi concetti all’attuale pandemia da COVID-19 è un sondaggio condotto dall’Istituto di Ricerche di mercato SWG per AISA Federchimica (Associazione Nazionale Imprese Salute Animale).

 

Secondo il sondaggio, circa otto cittadini su dieci dichiarano di non aver mai sentito citare questi termini tecnico-scientifici, che sono alla base di ciò che è accaduto nel mondo nell’ultimo anno e mezzo, e di non sapere quali potrebbero essere gli strumenti più efficaci per prevenire future pandemie.

 

One Health” e “Zoonosi” sono i termini incriminati. Sconosciuti al 57% degli intervistati, solo il 20% le considera rispettivamente come “approccio multidisciplinare basato sul riconoscimento della profonda interconnessione tra salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente”, e “complesso di malattie che si trasmettono direttamente o indirettamente dagli animali all’uomo o viceversa.”

 

Un quadro dunque che è abbastanza in disaccordo rispetto alla generale, ma non ben definita consapevolezza degli italiani su temi così importanti. Per oltre l’85% degli intervistati è infatti evidente il legame tra salute umana, benessere animale e rispetto dell’ambiente. Così come oltre 6 italiani su 10 credono che la salute dell’uomo sia vincolata alla tutela dell’ambiente; e che la scarsa igiene degli allevamenti e la forte simbiosi tra uomini e animali siano i principali fattori di diffusione della pandemia da COVID-19.

 

Tutti d’accordo sulle misure da prendere per prevenire il diffondersi di future pandemie: ridurre l’inquinamento, migliorare la qualità di vita degli animali allevati, preservare la biodiversità, e migliorare le strategie di cura degli animali, sia da allevamento che domestici.

 

Nonostante la scarsa conoscenza terminologica, la consapevolezza di una salute condivisa dunque esiste. “L’emergenza sanitaria in corso – si legge nel Comunicato stampa di AISAsta rendendo tutti più consapevoli di quanto la salute umana sia interconnessa con quella animale e del pianeta in cui viviamo. Un concetto, quello di One Health, che non può realizzarsi senza crescenti e continui investimenti in ricerca e innovazione, da cui la richiesta che la medicina veterinaria sia parte a pieno titolo del piano di resilienza istituzionale.”

 

Infografica del sondaggio

https://www.aboutpharma.com/wp-content/uploads/2021/04/03.-Sondaggio-AISA-SWG.pdf

 

Galbiati C. La salute umana è legata a doppio filo a quella animale. La Settimana Veterinaria 2021: 1189: 18-19