Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

I gatti e l’acqua: un rapporto di amore/odio

Il gatto odia l'acqua? Quali sono le ragioni di questa proverbiale diffidenza? La questione può essere analizzata da diverse angolature.
I gatti e l’acqua: un rapporto di amore/odio

Anche chi non ha mai avuto un micio, lo sa bene: i gatti non amano l’acqua. Bagnetti e nuotate vengono viste con un’istintiva avversione, così come sguazzare sotto la pioggia o tra le pozzanghere.

 

Per spiegare questo comportamento, gli studiosi hanno preso in esame la storia ancestrale dei felini domestici. I nostri mici di casa discendono da un antenato comune, il gatto selvatico del Medio Oriente, una zona notoriamente arida e desertica che li avrebbe spinti, tra le altre cose, a sviluppare un modo diverso ed efficace per pulirsi, senza il bisogno di ricorrere a fiumi o laghi. Non solo: la loro conformazione fisica (a differenza dei cani, i gatti non hanno le zampe palmate) non sarebbe adatta all’ingresso in acqua e la loro dentatura poco si presterebbe ad una eventuale attività di pesca. Questa mancanza di familiarità con l’acqua avrebbe, dunque, attraversato i secoli, rimanendo impressa nel loro DNA fino ai giorni nostri.

 

Alcune razze fanno però eccezione: Maine Coon, Abissini, Norvegesi delle Foreste e Bengala sono al contrario molto amanti di questo elemento ed esiste addirittura una razza di gatti “nuotatori”, i Turkish Van, che non sanno resistere al richiamo di fiumi e sorgenti.

 

Un’altra ragione che spiega la naturale avversione dei gatti all’acqua risiede nel bisogno di proteggere il proprio odore. I felini possiedono numerose ghiandole che secernono feromoni, utili per comunicare, marcare il territorio e farsi riconoscere. L’acqua può interferire con questa particolare modalità di comunicazione: nessuna sorpresa, quindi, che il nostro micio fugga davanti acqua e sapone.

Non dimentichiamo, poi, che i gatti sono animali sempre vigili e in allerta. Un mantello zuppo, diventerebbe pesante e renderebbe difficile sfuggire ad una possibile aggressione.

 

Se è vero che la maggior parte dei gatti non gradisce un bel tuffo in acqua, è altrettanto vero che molte delle nostre tigri di casa amano giocare con essa, infilando ad esempio le zampette sotto l’acqua corrente di un rubinetto. Il rumore dell’acqua in movimento scatena con ogni probabilità i loro istinti di caccia, senza contare che, da un punto di vista evolutivo, l’acqua che scorre è probabilmente più attraente rispetto a quella ferma, perché più fresca e incontaminata.

 

Un rapporto di amore e odio, quello dei gatti con l’acqua, che non cessa mai di meravigliarci!