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Aggiornate le linee guida WSAVA per la gestione del dolore: PEA c’è!

Nel nuovo testo di riferimento globale per Veterinari, la supplementazione di aliamidi viene annoverata fra gli interventi in grado di alleviare il dolore di cani e gatti.
Aggiornate le linee guida WSAVA per la gestione del dolore: PEA c’è!

È ormai ampiamente dimostrato che gli animali, al pari dell‘uomo, sperimentano il dolore in tutte le sue sfaccettature, sia dal punto di vista sensoriale che emotivo. Negli ultimi anni, grandi passi in avanti sono stati fatti circa l’identificazione e il trattamento del dolore nelle specie canina e felina, tuttavia sono ancora molti i dubbi e gli ostacoli con cui ci si scontra nella pratica clinica quotidiana.

 

Con l’obiettivo di fornire al Veterinario informazioni chiare e pratiche, la WSAVA (World Small Animal Veterinary Association) ha redatto una nuova versione delle linee guida globali “per il riconoscimento, la valutazione e il trattamento del dolore”. Il testo, liberamente accessibile online, si basa prevalentemente sugli studi scientifici pubblicati finora e racchiude una sorta di attuale “stato dell’arte” aggiornato in algologia, a cui si affiancano varie proposte di protocolli di gestione del dolore, da quelli più tradizionali a quelli più alternativi.

 

Il documento è articolato in diverse macro-sezioni e snocciola via via tutti gli aspetti che riguardano il dolore acuto (adattativo) e cronico (maladattativo). In principio viene trattata la fisiopatologia del dolore, partendo dalla classificazione fino ad arrivare alle implicazioni etiche, e vengono sfatati i miti più comuni. Dopodiché, al fine di facilitare il Veterinario nel riconoscimento del dolore, il testo viene arricchito con svariate rappresentazioni fotografiche di posture algiche e antalgiche, e con tabelle che ne riassumono le alterazioni psicomotorie.

 

Il cuore del testo è dedicato alla terapia del dolore, mediante una dettagliata analisi delle varie classi di farmaci (meccanismo d’azione, modalità di somministrazione, effetti collaterali), siano essi antalgici per antonomasia o meno (es. corticosteroidi, anestetici, antiemetici). Vengono poi ampiamente discusse anche le opzioni non farmacologiche, e fra queste si fa menzione di PEA: la capostipite delle aliamidi, grazie al suo ruolo pro-omeostatico nel sistema nocicettivo, figura proprio nel paragrafo dedicato agli interventi dietetici supportati da evidenza scientifica.

 

Nelle conclusioni gli autori esortano la classe medica veterinaria a porre più attenzione al dolore, considerato il quarto segno vitale, incorporando la sua valutazione nella visita di ogni paziente. Il trattamento del dolore mira a salvaguardare numerosi aspetti del benessere animale, e dovrebbe sempre includere terapie farmacologiche e non nell’ambito di una terapia multi-modale, eletta come la migliore prassi.

 

 

Monteiro PB, Lascelles BDX, Murrell J, Robertson S, Steagall PVM, Wright B. 2022 WSAVA guidelines for the recognition, assessment and treatment of pain. Journal of Small Animal Practice, 2022;1-79.