Attenti al ladro: consigli per difendersi dai furti di cani

Riscatto, accattonaggio ma anche combattimenti clandestini tra le motivazioni dei malviventi. L’Oipa invita i proprietari ad adottare le necessarie precauzioni.

Tre cani al giorno e quasi mille all’anno: questi sono i numeri dei cani che vengono sottratti ai loro legittimi proprietari nel nostro Paese, secondo le stime fornite dai Carabinieri della sezione operativa antibracconaggio e reati a danno degli animali. Un reato spregevole, che al di là dei risvolti penali, colpisce creature indifese e i sentimenti di chi perde il proprio fedele amico.

Il business che si cela dietro i rapimenti è estremamente redditizio: si va dalla vendita clandestina del cane di razza ai combattimenti fra animali. A volte, i cani vengono sottratti anche a fini di riscatto.

L’obiettivo privilegiato dei criminali sono i cani di razza pura. Quelli di taglia piccola sono più facili da rubare, perché possono essere afferrati velocemente e nascosti. I cani più grandi sono più difficili da rapire, ma sono molto appetibili per il profitto che si può fare con la loro vendita. Tra le razze più frequentemente oggetto di rapimento, secondo l’American Kennel Club, figurano i Bulldog francesi ed inglesi, gli Yorkshire Terrier, i Chihuahua e i Labrador Retriever.

Per ridurre al minimo il rischio di rapimento, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ricorda a tutti i proprietari di cani due semplici consigli:

Non lasciare mai il proprio cane incustodito in giardino, specie quando non si è a casa. È l’occasione perfetta per un ladro.
Non lasciare mai il cane legato fuori dagli esercizi commerciali, né tantomeno da solo in auto. Oltre che essere contro la legge, lo espone al rischio di furto.
Mantenere sempre aggiornate le informazioni contenute nel microchip: se il cane è stato rubato per rivendita, il nuovo proprietario potrebbe portarlo dal veterinario che, attraverso il microchip, potrà risalire al legittimo proprietario.

Lo smarrimento o il furto di un cane deve essere denunciato entro 3 giorni all’anagrafe canina del Comune in cui è iscritto il cane. Nel caso si sospetti il furto si consiglia di fare denuncia presso i Carabinieri o la Questura.