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Anche i gatti invecchiano

Nell'ambito del 69mo meeting annuale dell'AAHA (American Animal Hospital Association), tenutosi a Boston il 23-27 marzo 2002, una delle più famose esperte americane in Medicina Felina delinea un vero e proprio piano sanitario, finalizzato a prolungare vita e benessere del gatto in età geriatrica.
Anche i gatti invecchiano

“I medici veterinari devono tenere ben presente che l’invecchiamento non è una malattia, ma uno stadio della vita.” Con queste parole, si è aperta a Boston la relazione di Alice Wolf, nota specialista americana di Medicina Interna ed autrice, tra l’altro, di un importante documento, appena pubblicato dall’AAFP (American Association of Feline Practitioners), sulla pianificazione sanitaria da attuare nei confronti del gatto anziano. “Come l’uomo – afferma la Wolf – anche il gatto sviluppa problemi specifici associati all’avanzare dell’età… Per questo, è necessario programmare cure adeguate, che controllino i più probabili fattori di rischio, svelino stati patologici, meglio se in fase preclinica, ritardino la progressione di disturbi esistenti, migliorino le funzioni residue dei singoli apparati.” Seguono importanti consigli pratici sull’argomento: dalla valutazione dei più importanti parametri di laboratorio, a principi generali di management, che tengano conto di alcune modifiche legate all’età: maggior “debolezza” immunitaria, stile di vita più sedentario, alterazioni visive e gustative, minor idratazione cutanea, patologie organo-specifiche legate alla senescenza. Tra queste, un occhio di riguardo alle articolazioni che, anche nel gatto, possono andare incontro ad alterazioni di tipo degenerativo. “L’artrosi – prosegue la Wolf – è generalmente meno grave nel gatto rispetto al cane, perché il gatto pesa di meno ed ha un fisico più agile. D’altra parte, è sorprendente come sia evenienza molto frequente un reperto radiografico occasionale di artrosi. Molte volte, questa artropatia può essere la causa del decadimento del gatto con l’avanzare dell’età.” Una cosa è certa: la gestione farmacologica dell’artrosi nel gatto non è semplice. “Sfortunatamente, non abbiamo molta scelta per controllare il dolore artrosico in questo animale, a causa della sua intolleranza verso molti FANS…In questi casi, si raccomanda l’utilizzo di condroprotettori nutraceutici.”