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Artrosi del cane: markers diagnostici

È il gruppo di biochimici dell’Università di Calgary (Canada), coordinati da Robin Poole, a pubblicare gli ultimi dati in tema di indicatori precoci di danno cartilagineo in corso di artrosi del cane. Un ulteriore tassello va, dunque, ad aggiungersi a quell’interessante filone di indagini, mirato a diagnosticare il più precocemente possibile l’artrosi sulla scorta delle modifiche più attendibili a carico di sangue, urine e liquido sinoviale.
Artrosi del cane: markers diagnostici

“Abbiamo sottoposto venti cani adulti di razza mista a resezione chirurgica unilaterale del legamento crociato anteriore e ne abbiamo raccolto liquido sinoviale, siero ed urine, prima sia dell’intervento che dell’esame necroscopico, quest’ultimo attuato a tre settimane dall’operazione in un primo gruppo di cani e a dodici settimane nell’altro… Nei fluidi raccolti, abbiamo, poi, valutato due indicatori dell’attività biosintetica della cartilagine e tre, invece, direttamente connessi alla sua potenzialità degradativa.” Così i biochimici dell’Università di Calgary descrivono, nell’articolo pubblicato sull’ultimo numero di Arthritis and Rheumatism, la metodologia d’indagine utilizzata nelle loro ricerche.
“ L’entità del danno degenerativo – scrivono i ricercatori nei risultati – era indubbiamente più grave nei cani sacrificati dopo dodici settimane. In entrambi i gruppi, si notavano comunque significative variazioni dei markers cartilaginei in tutti e tre i liquidi analizzati … In particolare, gli indicatori di degradazione, come le molecole peptidiche di derivazione collagenica o gli epitopi dei proteoglicani, dimostravano un sensibile aumento, sia serico che urinario… Così come in tali liquidi si riscontrava un marcato aumento degli indicatori anabolici…” Più penalizzata la ricerca dei markers nel liquido sinoviale, in cui, a causa della scarsità di volume, i ricercatori hanno potuto dimostrare solo un aumento significativo degli indicatori di degradazione.
Le conclusioni. “Il rapido e costante incremento dei cinque markers indagati ci permette di ipotizzare una loro specifica inclusione nelle indagini da effettuare per diagnosticare precocemente l’artrosi del cane, anche nelle fasi iniziali.”