Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

Come migliorare la convivenza con gli animali in città

Esce la nona edizione di “Animali in Città”, l’indagine di Legambiente che rivela le criticità dei servizi offerti dai nostri Comuni a tutela e salvaguardia degli animali e indica le priorità da realizzare.
Come migliorare la convivenza con gli animali in città

Animali in Città è il titolo del IX rapporto nazionale di Legambiente incentrato sui servizi offerti dalle Amministrazioni comunali e dalle Aziende sanitarie per la gestione degli animali d’affezione e la qualità della nostra convivenza in città con animali selvatici e non.”Tema – si legge nel comunicato stampa dell’iniziativa – più urgente che mai dopo un anno di pandemia, che ha visto aumentare il disagio economico di una parte della popolazione e, stando a quanto è possibile osservare, forse anche la presenza di cani e gatti nelle nostre case.”

 

Il 69,5% dei Comuni dichiara di avere uno sportello dedicato ai diritti degli animali in città. In realtà, si legge nel Rapporto, solo uno su sette raggiunge un’operatività sufficiente e solo Prato, Modena e Bergamo superano il punteggio necessario a esser definiti “Comuni virtuosi”.

 

Altro dato allarmante è il sovraffollamento dei canili rifugio, tant’è che le 226 strutture in attività dichiarano una capienza di 36.766 posti, ma nella realtà gli ospiti a quattro zampe sono ben 92.371, vale a dire 2,5 volte i posti disponibili.

 

Quadro assolutamente frammentario e disomogeneo per l’anagrafe canina, il cui funzionamento è a volte inesistente e che, in base a quanto risposto dalle Amministrazioni comunali, restituisce la media di un cane ogni 7,5 cittadini residenti.

 

Ancora più critica la situazione dei gatti. Solo il 29,7% dei Comuni dichiara di monitorare le colonie feline del proprio territorio, occupandosi del loro sostentamento e di adeguati piani di sterilizzazione.

 

Molte, dunque, le criticità ancora in essere, per contrastare le quali Legambiente individua in particolare tre priorità: (1) approvare urgentemente l’anagrafe nazionale per tutti gli animali d’affezione, gatti compresi; (2) garantire una sostanziosa rete di strutture veterinarie pubbliche; (3) incrementare i rapporti tra enti pubblici e privati in materia di Salute animale.

 

 

Leggi il IX rapporto nazionale di Legambiente

http://www.legambienteanimalhelp.it/animalincitta