Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

È italiano il primo cane domestico del pleistocene

In due siti paleolitici della Puglia ritrovate le tracce di cani addomesticati in Italia tra 14.000 e 20.000 anni fa. Sono i primi animali domestici del bacino mediterraneo.
È italiano il primo cane domestico del pleistocene

The first evidence for Late Pleistocene dogs in Italy” è lo studio di Scientific Reports che rende pubblica la scoperta del più antico cane italiano nei siti paleolitici di Grotta Paglicci a Rignano Garganico (Fg) e Grotta Romanelli a Castro (Le).

Grazie a un team multidisciplinare di ricercatori italiani e francesi, coordinato dall’archeozoologo Francesco Boschin (Unità di ricerca di Preistoria e Antropologia dell’Università degli Studi di Siena), sono infatti venuti alla luce resti di cane datati tra 14.000 e 20.000 anni fa.

 

Una scoperta – spiega Boschin – di particolare interesse in quanto i cani più antichi, riconosciuti con certezza dagli studiosi di preistoria, provenivano fino a ora da contesti dell’Europa centrale e occidentale datati circa 16mila anni fa. I resti pugliesi rappresentano quindi, a oggi, gli individui più antichi scoperti nell’area mediterranea, ma potrebbero rappresentare anche le prime testimonianze in assoluto del processo che ha portato alla comparsa del cane, il primo animale domestico.”

 

Interessante anche l’ipotesi che spinge i ricercatori a considerare la Puglia uno dei primi centri di domesticazione del cane. Durante l’ultima glaciazione, molte popolazioni animali europee hanno cercato rifugio in alcune regioni, tra cui le penisole dell’Europa meridionale, come appunto l’Italia. In questo periodo di forte crisi,  il lupo, un predatore sociale per certi versi affine all’uomo, potrebbe aver individuato un nuovo modo per garantirsi la sopravvivenza: adattarsi a sfruttare gli avanzi delle prede dei cacciatori-raccoglitori paleolitici, frequentandone le periferie degli accampamenti. Ciò avrebbe favorito il contatto sempre più stretto tra uomini e lupi e tra questi ultimi la sopravvivenza degli individui meno aggressivi. La selezione di animali sempre più docili avrebbe poi innescato il processo di domesticazione e la comparsa dei primi cani”.

 

 

Boschin F, Bernardini F, Pilli E, Vai S, Zanolli C, Tagliacozzo A, Fico R, Fedi M, Corny J, Dreossi D, Lari M, Modi A, Vergata C, Tuniz C, Moroni A, Boscato P, Caramelli D, Ronchitelli A. The first evidence for Late Pleistocene dogs in Italy. Sci Rep. 2020;10(1):13313