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È sinapsi tra nervi e mastociti

Che tra nervi e mastociti esistesse un’intima relazione spaziale è cosa nota da tempo. Ma che tra questi due elementi venisse a crearsi una sinapsi vera e propria - in tutto e per tutto simile a quella zona di contatto tra due neuroni, responsabile della trasmissione dell’impulso nervoso - è notizia assolutamente recente, pubblicata a dicembre 2004 sul “Biological Pharmaceutical Bulletin”.
È sinapsi tra nervi e mastociti

Definizione e morfologia della zona di contatto tra nervi e mastociti si devono ad un gruppo di farmacologi dell’Università di Nagoya (Giappone), impegnati, fin dalla fine degli anni Novanta, nello studio della comunicazione tra sistema nervoso e cellule mastocitarie immunocompetenti.
“L’ultima decade – scrivono i ricercatori all’inizio dell’articolo – ha visto una crescita esponenziale dei dati a favore delle profonde interazioni tra il sistema nervoso e quello immunitario…
Sicuramente, il prototipo di tale intimo rapporto è rappresentato dalla simbiosi anatomica e funzionale esistente tra nervi e mastociti.” Con le loro ultime ricerche, Akio Suzuki e coll. sono andati davvero in profondità. “Abbiamo utilizzato co-colture di mastociti di topo e di neuroni provenienti dai gangli cervicali superiori e le abbiamo analizzate in dettaglio, con l’ausilio della microscopia elettronica e laser…”.
“Tra nervi e mastociti – si legge nei risultati – si viene a creare una zona di contatto simil-sinaptica, organizzata, cioè, in modo assolutamente sovrapponibile a quella che garantisce la comunicazione tra due neuroni.”
Molte le considerazioni da fare su questa importante scoperta. Innanzitutto, l’aspetto di vera e propria “neuro-competenza” del mastocita. Una cellula che, grazie ad un proprio corredo di neuromediatori (es. NGF, sostanza P), è in grado di stabilire con le fibre nervose un rapporto non solo anatomico, ma, soprattutto, funzionalmente asservito alle leggi della trasmissione nervosa.
E, poi, gli straordinari risvolti clinici insiti in tali ricerche. Ancor più, il mastocita si configura, oggi, come cellula chiave nella genesi di fenomeni su base nervosa come prurito e dolore, dove, da una parte, funge da collettore degli stimoli attivatori periferici e, dall’altra, agisce da trasduttore diretto di tali stimoli alle vie nervose.

Articolo disponibile su richiesta a cedis@innovet.it