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Gli effetti dannosi dell’alito cattivo

I composti a base di zolfo prodotti dai batteri della placca determinano l’alito cattivo, ma danneggiano anche cellule e tessuti del cavo orale.
Gli effetti dannosi dell’alito cattivo

Il cattivo odore che emana dalla bocca (alitosi) di cani e gatti è sicuramente un fastidio per i proprietari, ma è soprattutto un problema medico, chiaro sintomo di cattiva igiene e scarsa salute orale per i nostri animali da compagnia.

 

A spiegare perché l’alito cattivo è molto più che un problema estetico o di semplice convivenza animali-proprietari, interviene dalle pagine di Journal of Veterinary Dentistry l’esperta odontostomatologa Lisa Milella. “Tutto dipende dagli effetti deleteri dei composti volatili solforati (VSC, Volatile Sulphur Compounds)”: sostanze prodotte dai batteri della placca in seguito alla degradazione dei residui proteici di origine salivare e alimentare, capaci di creare danni talmente imponenti a tutte le strutture del cavo orale da essere direttamente implicate nella genesi della malattia parodontale.

 

Sostanze come l’idrogeno solforato o il metilmercaptano sono infatti in grado di alterare la permeabilità della mucosa orale e indurre la morte delle cellule epiteliali. Non solo. I VSC sono anche implicati nella distruzione dell’apparato di sostegno del dente (periodonto), compromettendo la capacità riparativa dei fibroblasti gengivali e favorendo l’attività di riassorbimento delle cellule ossee (osteoclasti). E sono proprio queste azioni deleterie a giustificare il ruolo dei VSC nell’innesco di gengiviti e parodontiti.

 

Anche in assenza di chiari segni di malattia – ribadisce la Dr.ssa Milella – l’alito cattivo di un paziente veterinario può essere la prima indicazione di cattiva salute orale … Il suo trattamento non deve dunque essere considerato alla stregua di una procedura cosmetica, quanto piuttosto un’occasione per intervenire fin da subito su possibili problemi del cavo orale ad evoluzione peggiorativa.”

 

Il messaggio è molto chiaro: l’alitosi è un segno da controllare per tempo, perché, in funzione dei dannosi effetti dei VSC prodotti dai batteri della placca, è una delle cause da cui prende avvio una malattia, come quella parodontale, che, se trascurata, porta alla perdita dei denti e alla lunga genera gravi ripercussioni sistemiche ad organi vitali, come cuore, reni, polmoni e fegato.

 

Milella L. The negative effects of volatile sulphur compounds. J Vet Dent 2015; 32(2): 99-102. Leggi il riassunto di PubMed.