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Invecchiamento cerebrale: 4 crediti ECM ad Alessandria

Ad Alessandria - grazie all’impegno congiunto di SISCA (Società Italiana di Scienze Comportamentali Applicate), Innovet ed Ordine provinciale dei Medici Veterinari - si terrà, presso l’Hotel Residence San Michele, una giornata interamente dedicata all’invecchiamento cerebrale del cane e del gatto ed ai disturbi comportamentali, emozionali e cognitivi ad esso correlati. Sono 4 i crediti ECM che il Ministero della Salute ha deciso di assegnare ai partecipanti.
Invecchiamento cerebrale: 4 crediti ECM ad Alessandria

Bisogna dire che, negli ultimi tempi, è stato evidente il notevole aumento di interesse nei confronti di quella che gli Anglosassoni definiscono “senior care”: l’insieme, cioè, di cure specifiche per l’età geriatrica di cani e gatti. La giornata di Alessandria – nata sulla scia del successo della precedente “settimana dell’invecchiamento cerebrale” e per esplicita richiesta dell’Ordine Provinciale dei Medici Veterinari – rappresenta un’importante occasione di aggiornamento proprio in questo settore, affrontando specificatamente quei problemi – comportamentali, cognitivi ed emozionali – dipendenti dall’invecchiamento cerebrale patologico di cani e gatti. Ricordiamo, rapidamente, i relatori che si avvicenderanno nel corso dell’intera giornata. Con Corrado Sgarbi (Presidente SISCA) in qualità di chairman, e con Tonino Distefano (Presidente dell’Ordine Provinciale di Alessandria), impegnato in una breve relazione introduttiva, compariranno Maria Cristina Osella, Luciana Bergamasco, Paola Badino e Giovanni Re. La prima – attuale tesoriere dell’ESVCE (European Society of Veterinary Clinical Etology) – inizierà con l’inquadramento clinico delle alterazioni comportamentali, cognitive ed emozionali del cane e del gatto, per poi concentrarsi sui modelli diagnostici specifici (es. sindrome confusionale, demenza senile, depressione da involuzione) dell’animale anziano e sul loro trattamento. A seguire, Luciana Bergamasco (responsabile del Laboratorio di Neurofisiologia Strumentale del Dipartimento di Morfofisiologia Veterinaria dell’Università di Torino) e Paola Badino (Responsabile dei laboratori di Farmacologia e Tossicologia Veterinaria del Dipartimento di Patologia Animale dell’Università di Torino) con interventi sulla neurofisiologia e neurofarmacologia dei disturbi comportamentali. Infine, Giovanni Re (Professore di Tossicologia e Farmacologia Veterinaria del Dipartimento di Patologia Animale dell’Università di Torino) che presenterà il razionale di applicazione della fosfatidilserina (PS): una molecola che – grazie ai molteplici effetti sulle alterazioni neurodegenerative legate all’invecchiamento e ad una comprovata sicurezza d’impiego anche nel cane – si presenta come un’interessante opzione nutraceutica per prevenire e/o curare i disturbi legati all’invecchiamento cerebrale patologico dei piccoli animali.