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Mastociti e prurito

L’aumentata innervazione che caratterizza la cute allergica trova ora una spiegazione ben precisa. Sono i mastociti che, attraverso il rilascio dei loro mediatori – TNF (Tumor Necrosis Factor), in particolare – stimolano le vicine fibre nervose a modificare la loro morfologia, allungandosi ed aumentando di densità nel distretto dermo-epidermico.
Mastociti e prurito

“The American Journal of Pathology” pubblica, nel fascicolo di novembre 2006, le ricerche congiunte di patologi americani e giapponesi sul ruolo dei mastociti come induttori delle modifiche dell’innervazione sensoriale, tipiche degli stati allergici della cute, come, ad esempio, l’ipersensibilità da contatto. Si tratta di ricerche che vanno ad aggiungersi a quelle con cui gli stessi ricercatori avevano identificato l’esistenza di una vera e propria connessione simil-sinaptica tra nervi e mastociti.
“Per la prima volta – si legge nell’articolo – siamo riusciti a dimostrare che il caratteristico allungamento delle fibre nervose, che accompagna l’ipersensibilità da contatto indotta sperimentalmente nel topo, dipende essenzialmente dall’influenza di mediatori di provenienza mastocitaria, TNF in particolare…”.
Si tratta, dunque, di un’ulteriore, significativa riprova che mastociti e nervi costituiscono una vera e propria unità funzionale della cute. Da una parte, i mastociti che, grazie ad un corredo di propri mediatori (es. TNF, NGF, sostanza P), si dimostrano capaci di modificare morfologia e funzionalità delle fibre nervose cutanee ed intervenire, dunque, direttamente nella genesi della risposta nocicettiva e pruritogena della cute. E, dall’altra, i nervi, capaci, a loro volta, di attivare i contigui mastociti e perpetuarne la funzionalità degranulatoria.
Due le considerazioni da fare su queste ricerche. Innanzitutto, la conferma del ruolo chiave del mastocita nella genesi della principale manifestazione su base nervosa che contraddistingue le allergie cutanee: il prurito. In secondo luogo, è da considerare l’importante risvolto applicativo che trae origine da tale ruolo: vale a dire, la possibilità di controllare il sintomo principale delle allergie – il prurito – intervenendo sul rilascio che il mastocita fa di mediatori infiammatori e neurosensitizzanti.