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Prevenire la cistite del gatto

Cosa può fare un proprietario per prevenire gli episodi ricorrenti di cistite del proprio gatto? Risponde l’AVMA, Associazione dei veterinari generalisti americani.
Prevenire la cistite del gatto

Da sempre impegnata in progetti e iniziative di educazione e informazione sanitaria, l’AVMA dedica oggi un’attenzione tutta speciale alle FLUTD (Feline Lower Urinary Tract Disease): l’eterogeneo complesso di malattie infiammatorie, che colpiscono con frequenza elevata vescica e uretra dei gatti, provocando forte dolore e grave compromissione della qualità di vita.
La guida redatta dall’AVMA ha un obiettivo specifico: raccogliere tutte le informazioni utili al proprietario per controllare e prevenire la caratteristica ricorrenza delle FLUTD, cistite in testa.
Si parte, innanzitutto, da un sintetico inquadramento del problema clinico e, soprattutto, del ventaglio di invalidanti sintomi che affliggono il gatto con cistite: dalle difficoltà di eliminazione, al forte dolore, ai segni comportamentali (es. iperaggressività, eccessivo leccamento della regione perineale) con cui i felini manifestano prevalentemente il dolore, anche in sede vescicale.
Rassegnate anche le cause più frequenti di FLUTD: dai calcoli urinari (urolitiasi), alle infezioni, all’ostruzione uretrale, alla cistite interstiziale, considerata la diagnosi più comune di FLUTD cronico-ricorrente nei gatti dai 10 anni in su.
Che fare, allora, per tenere sotto controllo la frustrante ricorrenza dei dolorosi episodi di cistite? L’AVMA risponde, indicando al proprietario i più utili provvedimenti domestici da adottare: somministrare diete, preferibilmente umide, suddivise in pasti ristretti e frequenti; mettere a disposizione acqua di bevanda sempre fresca e, se possibile, in movimento; curare l’igiene della lettiera; e ridurre le occasioni di stress, variando il meno possibile le abitudini del gatto e mantenendo il più possibile calmo e tranquillo l’ambiente di vita.
Volendo completare questa lista di accorgimenti, ci viene spontaneo pensare anche all’utilità di supplementi nutrizionali che, grazie al contenuto in principi funzionali (palmitoiletanolamide, PEA) capaci di controllare in maniera naturale la degranulazione dei mastociti vescicali, agiscono con successo sull’infiammazione e il dolore del tratto urinario inferiore, e aiutano a ridurre le dolorose ricorrenze della cistite felina.

Scarica la brochure AVMA “Feline Lower Urinary Tract Disease” da: http://ebusiness.avma.org/ebusiness50/files/productdownloads…