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Proprietari e veterinari: punti di vista diversi.

Proprietari e veterinari considerano la salute di cani e gatti da ottiche diverse, specie per quanto riguarda la prevenzione delle principali malattie.
Proprietari e veterinari: punti di vista diversi.

È la conclusione cui arriva la Banfield Pet Hospital, (una catena di cliniche veterinarie americane) nel suo resoconto sullo stato di salute degli animali da compagnia in base ai dati sanitari di più di otto milioni di pazienti tra cani e gatti.

 

Quest’anno la “Banfield” usa i social network per stilare il rapporto 2015, vagliando più di 2 milioni di conversazioni su web, blog, forum e post, con l’obiettivo di capire le aspettative dei proprietari in merito alla salute dei loro amici a quattro zampe e sondare se i veterinari sono realmente in grado di aiutarli.

 

La situazione non è tranquilla, specie per quanto riguarda la prevenzione. A fronte di un incremento delle malattie che potrebbero trarre giovamento da un approccio preventivo, c’è una chiara flessione del ricorso al veterinario. Mediamente, è aumentato il tempo che passa tra una visita veterinaria e l’altra (passando da 11 a 17 mesi).

E c’è un divario tra come intende la prevenzione il proprietario e come la intende il veterinario. L’81% di chi possiede un animale da compagnia è convinto che la gestione preventiva della salute del suo animale sia sotto la sua diretta responsabilità, e solo il 19% pensa al contrario che sia un “affare” del veterinario.

Diverse anche le priorità, con i proprietari che si interrogano soprattutto sulle esigenze alimentari, di esercizio fisico e supporto emozionale da fornire ai loro amici, e i veterinari concentrati soprattutto sui piani vaccinali, il controllo riproduttivo e parassitario.

Con il risultato che molti proprietari sentono la necessità di circondarsi di altre figure professionali che garantiscano salute e benessere ai loro quattro zampe: allevatori, toelettatori, educatori cinofili, dog- e cat-sitter specializzati.

 

Cosa cerca infine nella rete il proprietario di cani e gatti? Nei motori di ricerca, spiega il rapporto “Banfield”, gli argomenti più ricercati sono il comportamento animale, i sintomi delle malattie (vomito in testa), le razze e la genetica, e l’alimentazione.

 

Molto utili, infine, i suggerimenti di Banfield su come migliorare la sinergia tra proprietario e veterinario: coinvolgere il proprietario in tutte le fasi della gestione medica, impostare in continua collaborazione piani preventivi a lungo termine, stimolare il confronto anche su argomenti anche non direttamente correlati alla situazione clinica del paziente veterinario.

 

 

Reimer K. Banfield uncovers gaps in preventive care definitions. DVM360, August 20, 2015 http://veterinarynews.dvm360.com/banfield-uncovers-gaps-preventive-care-definitions