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SITOV al MART

Venerdì 17 settembre 2004, si è svolto al MART (Museo di Arte Moderna e Contemporanea) di Rovereto (Trento) l’annuale pre-congress day della SITOV (Società Italiana Traumatologia e Ortopedia Veterinaria). Una fitta giornata di interventi dedicati alle conoscenze più attuali in materia di diagnosi e terapia delle DJD (Degenerative Joint Disease), sia nel cane che nel gatto.
SITOV al MART

La scelta delle sede congressuale è stata di indubbio fascino: l’Auditorium del MART, quella struttura progettata dagli architetti Botta e Andreolli, che, oggi, rappresenta una delle più importanti istituzioni artistiche italiane, con una collezione di 7000 opere di arte moderna e contemporanea tra dipinti, sculture, installazioni, disegni, incisioni, fotografie, video e materiale documentario.
Quest’anno, il pre-congress day della SITOV ha scelto come tema unificante delle 12 relazioni in programma le DJD del cane e del gatto. Un tema complesso, soprattutto in termini di diagnosi e terapia, che è stato affrontato da varie prospettive. Quella chirurgica, innanzitutto, con gli interventi di Gian Luigi Manara sulla DAR artroplastica secondo Slocum; di Stefano Dondo sulla tettoplastica acetabolare con osso eterologo; di Paolo Mizzau sulla tecnica “Tie-in” di fissazione esterna nel gatto.
Non certo meno interesse hanno suscitato le relazioni incentrate sui più avanzati metodi di diagnosi di DJD, in particolare quella di Marco Dolera sull’impiego di TAC e risonanza magnetica nella diagnosi differenziale delle patologie ortopediche nel cane.
Grande attenzione anche per l’intervento di Alda Miolo del CeDIS di Innovet, che ha presentato il trattamento medico combinato per l’artrosi del cane: “quel metodo – ha detto la relatrice – che si avvale di più interventi, farmacologici e non, capaci di controllare contemporaneamente cause, meccanismi e sintomi della malattia, a patto di rispettarne una sapiente combinazione, rapportata alla causa ed alla gravità dell’artropatia in atto.” La Miolo ha fatto, dunque, un sintetico excursus dei più efficaci approcci non farmacologici (controllo del peso e dell’attività fisica, fisiochinesiterapia) e farmacologici, concentrandosi, in particolar modo, sui “farmaci di fondo” per l’artrosi: l’insieme, cioè, di condroprotettori e sostanze adiuvanti (es. flavonoidi), in grado di ripristinare la struttura articolare, rallentare la progressione artrosica ed agire da sintomatici “a lungo termine”.
Un accenno alle relazioni di Antonio Crovace sui futuri approcci terapeutici alle DJD, dall’impiego delle cellule stromali in campo ortopedico, alla nuovissima chirurgia piezoelettrica applicata anche al settore neurologico.
Di grande interesse, infine, le artropatie nel gatto, con gli interventi di Manara sulla spondilartrosi anchilosante e di Oliviero Panzeri sull’epidemiologia della displasia dell’anca negli europei e nei gatti persiani.
Scarica il programma completo del congresso AIVPA e del pre-congress SITOV in http://www.aivpa.it/MEDIA/Rovereto04.pdf