Buon Natale!
La data, ad esempio, non è solo una consuetudine astronomica. Il 25 dicembre è il solstizio d’inverno. Una data particolare, carica di simbolismi primordiali. Il sole, essendo giunto nel suo punto più basso dell’eclittica, sembra spegnersi, abbondonare le terre, scendere nell’abisso, mentre ecco che invece la luce si riprende, si rialza, quasi che il sole rinascesse nuovamente. E con questa rinascita prende anche inizio un nuovo ciclo, l’”anno nuovo”, la “nuova luce”.
Le piante, poi, tipiche del periodo natalizio simboleggiano speranze e desideri nascosti dell’animo umano. Agrifoglio, vischio, stella di Natale, mirto, alchechengi: tutte piante augurali, tra cui spicca l’abete. Nei giorni più bui dell’anno, era abitudine degli antichi Teutoni piantare davanti alle case questa conifera ornata di ghirlande e di luci, mentre un enorme ceppo bruciava nel camino. Il ceppo doveva essere preferibilmente di quercia, un legno considerato propiziatorio e simboleggiante forza e solidità, e doveva bruciare per dodici giorni consecutivi. Da come bruciava, si poteva leggere il futuro dell’anno a venire: le scintille che salivano nella cappa simboleggiavano il ritorno dei giorni lunghi, la cenere veniva raccolta e sparsa nei campi per sperare in abbondanti raccolti.
Natale, dunque, come Festa di speranza, rinascita, generosità, prosperità, spiritualità. Ed è tutto questo che stanno a significare i suoi simboli: simboli nati da epoche immemorabili, testimoni imperituri dei più profondi desideri dell’uomo.
Il nostro augurio è quello che possiate ritrovare, anche per poco tempo, questa atmosfera spiritualità e, da questa, trarre la forza per ritemprare la vostra mente ed il vostro cuore ed affrontare un 2008 ricco di positività, speranza e serenità.
AUGURI!!
Il prossimo numero di OV Flash News sarà online lunedì 14 gennaio 2007