Condroprotettori nel Baltico
Dal 21 al 23 novembre 2006, nel Baltico si parlerà di artrosi. E a farlo sarà uno dei più noti esperti italiani dell’argomento: Carlo Maria Mortellaro, Ordinario di Patologia Chirurgica Veterinaria presso il Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie dell’Università di Milano.
Tre incontri (Riga, Vilnius, Tallinn), durante i quali Mortellaro spiegherà, con la sua profonda conoscenza dell’argomento, l’artrosi: dall’inquadramento generale della malattia, con la trattazione delle principali artropatie che sono causa di degenerazione articolare; alla patogenesi, con la descrizione dei “cicli viziosi” di danno che innescano e sostengono l’artrosi; ai capisaldi della diagnosi, fatta di una scrupolosa visita clinica quanto di una attenta interpretazione delle indagini strumentali, radiologiche in primis. Per approdare, infine, alle linee guida della terapia anti-artrosica di combinazione che, per definizione dello stesso Mortellaro, viene intesa come “quell’insieme di interventi, chirurgici e conservativi, capaci di controllare contemporaneamente cause, meccanismi e sintomi della malattia, a patto di rispettarne una sapiente combinazione, rapportata al tipo di paziente, alla causa ed alla gravità dell’artropatia in atto.”
Gli stati baltici sono tre repubbliche parlamentari entrate a far parte dell’Unione Europea nel 2004. La popolazione complessiva è formata da circa 7,5 milioni di persone e i Veterinari per piccoli animali sono oltre 300. Da stime recenti sono poco meno di 1 milione i cani “residenti” nei tre stati mentre i gatti superano le 600 mila unità.