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Non è mai troppo presto: la gengivite nel gatto richiede attenzione, ad ogni età

Uno studio ha valutato le caratteristiche della gengivite ad esordio precoce e della parodontite nei gatti giovani. Fondamentali una diagnosi accurata e un follow-up costante.
Non è mai troppo presto: la gengivite nel gatto richiede attenzione, ad ogni età

La gengivite a esordio precoce (GEP) e la parodontite aggressiva (PA) sono due condizioni patologiche riscontrabili nei gatti giovani. Data la loro prevalenza e complessità clinica, queste malattie stanno ricevendo crescente considerazione, con l’obiettivo ultimo di riuscire a identificarle e trattarle sempre più tempestivamente.

Uno studio condotto da una rinomata università statunitense, la UC-Davis, e pubblicato sul Journal of Feline Medicine and Surgery, ha indagato le caratteristiche cliniche, radiografiche e istopatologiche della GEP/PA, e valutato i fattori di rischio potenzialmente determinanti nel decorso di queste malattie. I ricercatori hanno così analizzato le cartelle cliniche di gatti di età inferiore ai due anni, visitati dal 1997 al 2022, con diagnosi certa di GEP (n = 27).

I segni clinici più comunemente rilevati corrispondevano a infiammazione (n = 27), alitosi (n = 13) e dolore orale (n = 11); tuttavia, 14 gatti risultavano asintomatici. La PA è stata osservata nel 30% dei casi durante l’esame orale con l’animale sveglio, ma radiograficamente si è riscontrata nel 78% dei gatti.

L’assenza di qualche dente e il riassorbimento osseo orizzontale erano le caratteristiche radiografiche più frequenti (67% e 59%, rispettivamente), mentre a livello istopatologico predominavano quadri da erosivi a ulcerosi, con infiltrati di linfoplasmociti e neutrofili.

La mancata risposta alla terapia impostata alla prima visita nell’arco di 2 settimane era significativamente associata alla progressione della malattia. In sette gatti la GEP è peggiorata fino a divenire PA, mentre in due gatti si è evoluta in una condizione comparabile alla gengivostomatite cronica felina (FCGS).

A conclusione dello studio, gli autori hanno enfatizzato l’importanza di visitare con attenzione il cavo orale dei gattini già a partire dai 6 mesi di età, e di eseguire radiografie e biopsie nei soggetti giovani con gengivite già evidente. Doveroso anche il monitoraggio a lungo termine dei gatti con GEP, vista la sua predisposizione ad aggravarsi e la riposta spesso inadeguata al primo trattamento.

 

 

Soltero-Rivera M, Vapniarsky N, Rivas IL, Arzi B. Clinical, radiographic and histopathologic features of early-onset gingivitis and periodontitis in cats (1997-2022). J Feline Med Surg. 2023 Jan;25(1):1098612X221148577.