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02 novembre 2004
News del 02 novembre 2004
Innovazione guidata dalla conoscenza
Nuova immagine istituzionale Innovet. Un’immagine di forte contrasto - un libro antico racchiuso nelle mani asettiche di uno scienziato dell’era moderna – con cui Innovet vuole simbolicamente riunire i due poli che, da sempre, rappresentano il cuore pulsante del suo agire: conoscenza ed innovazione. Due strumenti profondamente interconnessi, capaci, quando vicendevolmente alimentati, di generare idee, progetti, ma anche di promuovere un’economia attenta all’individuo ed alle sue reali esigenze.
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Beta-amiloide e neurodegenerazione nel cane
Una “task force” di psicologi, neurofisiologi e specialisti in neuro-imaging canadesi ed americani firma il primo studio “in vivo” sulle alterazioni cui il cervello del cane va incontro con l’età. A soffrire assai precocemente di neurodegenerazione senile è il lobo frontale, che non solo si atrofizza e diminuisce di volume, ma è anche sede preferenziale di depositi di beta-amiloide (foto). Le conseguenze? Una drastica diminuzione delle capacità cognitive e mnemoniche dei “senior dogs”.
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ALIAmidi all’Europeo di Odontostomatologia
Tra le comunicazioni in programma al 13mo congresso europeo della Società Europea di Odontoiatria Veterinaria (European Veterinary Dental Society, EVDS) - tenutosi a Cracovia dal 22 al 24 ottobre 2004 – figura la relazione di Dea Bonello sulle ALIAmidi: molecole ad attività “disease-oriented” che, oggi, entrano a pieno titolo nell’armamentario terapeutico a disposizione dell’Odontoiatra per contrastare le assai frequenti malattie infiammatorie del cavo orale (gengiviti, parodontiti, stomatiti) di cani e gatti.
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CDS: anche il gatto ne soffre
Nella giornata che il 10° congresso europeo di Medicina Comportamentale per animali da compagnia - organizzato da ESVCE (European Society of Veterinary Clinical Ethology) e SISCA a Cremona, dal 22 al 24 ottobre 2004 – ha dedicato a “Comprendere le alterazioni emozionali negli animali da compagnia”, Maria Cristina Osella ha parlato di “cognitive dysfunction sindrome” (CDS) nel gatto: quella “sindrome da disfunzione cognitiva”, derivante dal complesso di alterazioni neurodegenerative che possono comparire con l’avanzare dell’età… Anche nella specie felina!
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Mastociti in prima linea contro i patogeni
Il numero di ottobre 2004 di “Nature Reviews Immunology” dà ampio spazio all’ultima review di un noto studioso di mastociti: Jean Marshall, immunologo della Dalhousie University di Halifax (Canada). Questa volta, l’attenzione del ricercatore si concentra sul ruolo chiave di queste cellule nell’immunità naturale. Ne scaturisce il profilo di vere e proprie “sentinelle biologiche”, uniche nella straordinaria capacità di commisurare la risposta biologica di difesa al microrganismo da combattere.
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