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16 ottobre 2006
News del 16 ottobre 2006
Corso FAD/ARTROSI: ultima lezione
Si conclude lunedì 16 ottobre 2006 il corso multimediale sull’artrosi del cane e del gatto, organizzato da SCIVAC e Innovet nell’ambito del progetto FAD (Formazione a Distanza) di EV (Edizioni Veterinarie). Tema di quest’ultima lezione: la terapia medica combinata per l’artrosi, trattata “a quattro mani” da Carlo Maria Mortellaro ((Ordinario di Patologia Chirurgica Veterinaria presso il Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie dell’Università di Milano) e da Giovanni Re, Professore di Tossicologia e Farmacologia Veterinaria dell’Università di Torino.
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Resveratrolo: dall’uva una cura per l’Alzheimer
La notizia è stata rilasciata dalla Federazione Americana delle Società di Biologia Sperimentale (FASEB). Psichiatri della “Mount Sinai School of Medicine” di New York hanno dimostrato che la somministrazione prolungata di vino rosso a topi geneticamente predisposti alla malattia di Alzheimer ha benefici effetti non solo sulle performance mnemoniche e cognitive degli animali, ma anche sui livelli di beta-amiloide. Perché? Il maggior responsabile sembra sia proprio il reseveratrolo, componente naturale dell’uva rossa, dalle importanti proprietà antiossidanti e neuroprotettive.
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Glupamid® efficace nell’artrosi
Glupamid® o palmitoilglucosamina. L’innovativa forma di glucosamina brevettata da Innovet – che assomma in sé le due straordinarie caratteristiche di essere glucosamina a lento rilascio e a biodisponibilità intracellulare, ma anche aliamide in grado di contrastare l’eccessiva funzionalità del mastocita sinoviale in corso di artrosi – compare sulla prestigiosa rivista di Farmacologia Veterinaria “Journal of Veterinary Pharmacology and Therapeutics”. In particolare, il lavoro sperimentale pubblicato porta la dimostrazione dell’effetto ALIA del Glupamid®, stante la capacità di down-modulare il rilascio mastocitario di un mediatore - la serotonina - direttamente coinvolto nella genesi dell’infiammazione e del dolore da artrosi.
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ESVOT: studio tricolore sulla glena nel Rottweiler
Al congresso annuale dell’ESVOT (European Society for Veterinary Orthopaedics and Traumatology) – tenutosi dal 7 al 10 settembre 2006 presso l'antica e suggestiva “Ludwig-Maximilians University” di Monaco di Baviera – è stato presentato uno studio tutto italiano sull’ossificazione della glena nel Rottweiler. Studio importante che conferisce indubbio spessore epidemiologico e clinico a questo nucleo di ossificazione accessorio, la cui mancata fusione è causa di zoppia ed imponente artrosi scapolo-omerale nelle razze grandi/giganti.
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Cicatrizzazione: differenze tra cane e gatto
Il fatto che la riparazione delle ferite avvenga in modo pressoché uguale in tutti i mammiferi è ormai da considerarsi un vero e proprio “luogo comune”. A dimostrarlo è un originale articolo pubblicato su “Veterinary Clinics of North America, Small Animal Practice” che dettaglia le differenze del processo cicatriziale tra gatto e cane: il primo decisamente meno efficiente nelle fasi di contrazione e riepitelizzazione della ferita e, dunque, più lento nel portare a termine la riparazione per seconda intenzione.
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